Lasciandosi alle spalle la croce che sovrasta la Rocca di Manerba ci si ritrova davanti ad una scalinata, dalla quale bisogna scendere per proseguire il sentiero. Nel primo tratto sono presenti scalini molto alti e ricoperti di terriccio e ghiaia. La vista è mozzafiato, ma non bisogna distrarsi perché il sentiero è abbastanza scosceso. Inoltre, la recinzione che vedete in foto non è affatto stabile e lungo la via abbiamo notato due paletti caduti. Si prosegue verso una parte totalmente rocciosa e a strapiombo (purtroppo senza protezioni), che dà l’accesso al fitto bosco. Qui ci sono nuovamente gli scalini, seguiti da una discesa piuttosto ripida e a tratti scivolosa. In questo modo si raggiunge il punto di unione di diversi sentieri, ben segnalati sia sul sito web, che in loco grazie ai pannelli informativi. Arrivando dalla Rocca ed essendo diretti a Punta Sasso, noi abbiamo proseguito dritto. Ora segue una salita, che risulta meno scoscesa, ma il terreno rimane abbastanza sdrucciolevole. Dopo una decina di minuti vi troverete a Punta Sasso, a quota 155 metri.